Uno di troppo

Oggi, informa Ravenna&Dintorni, è stato inaugurato un nuovo nido, l’Hera dei bimbi. Struttura di proprietà comunale ma a conduzione Hera (multiutility locale). Il materiale di invito indicava come presenti Electra Stamboulis (Presidente Istituzione Istruzione e Infanzia e Assessore all’infanzia; Sinistra Ecologia Libertà) e Giovanna Piaia (Assessore Pari Opportunità del Comune di Ravenna, Partito dei Comunisti Italiani). L’assessore Stamboulis, dopo avere appreso della presenza pubblica del parroco locale ha preferito non intervenire, così come l’assessore Piaia. Cosa ha detto il parroco? Al microfono ha elogiato l’iniziativa, invitato i credenti presenti a dire una preghiera e benedetto la struttura. Questo sì che significa praticare politiche di inclusione sociale. Fare differenza, commettere parzialità: secondo i dizionari significa discriminare. Brutta parola, ma quando si privilegia un esponente di una qualsiasi comunità, in questo caso religiosa, si discrimina chi di questa comunità non fa parte e non occorre molta saggezza per capirlo.

Ed ecco il commento dell’assessora Stamboulis La trovo una cosa inconcepibile visto che si tratta di una struttura laica e pubblica. Trovo giusto invitare tutti, ma, simbolicamente, il prete non avrebbe dovuto essere sul “palco” nè benedire il nido. Non è una questione ideologica, ma di principio, visto che la scuola è e deve essere di tutti.
Ogni tanto la politica sa dimostrarsi coerente e non subordinata al pragmatismo più deteriore.

Escluse le parti imprenditoriali ha preso la parola solo il Sindaco Fabrizio Matteucci (Partito Democratico). Già. Colui che ha appeso, nel proprio ufficio di amministratore, il crocifisso donatogli dal vescovo.

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