28-11-2012 incontro con scolaresca ravennate

Abbiamo ricevuto un invito per un incontro da parte di una scolaresca ravennate. Si è recato il referente del Circolo, Claudio Pagnani, il quale riassume così la mattinata:

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Ho partecipato all’incontro di cui all’oggetto, avvenuto stamani intorno alle ore 9,00 presso il Liceo Scientifico di Ravenna insieme ad un nutrito gruppo di studenti.

Ho esordito ringraziandoli per l’invito e ho tenuto a precisare molto umilmente , che non sono né un esperto, né un ricercatore, né un insegnante o uno storico, ma un semplice cittadino che aderisce alla nostra Associazione. Uno come tanti. Quindi sono passato a presentare la Uaar spiegando gli scopi e gli intenti, precisando che non siamo contro qualcuno, ma a favore della laicità dello Stato, siamo per la “cosa pubblica” e le nostre critiche sono principalmente rivolte alle Istituzioni o meglio a chi le rappresenta, concedendo privilegi ed esenzioni ai privati più che al “pubblico”! Ho elencato alcune campagne condotte da noi nella nostra Prov.parlando della petizione sugli Oneri U2, il loro utilizzo e perché una percentuale di questi soldi venga devoluta alla Chiesa solo su semplice richiesta da parte di questa ultima?!

Ho parlato della campagna “un soldino per la scuola pubblica” e dei finanziamenti a pioggia anche alle scuole private. Ho cercato di spiegare quanto sia un po’ falsato il messaggio secondo cui la Chiesa con le sue scuole aiuta lo Stato a risparmiare in quanto come vuole la saggezza popolare, se accantoni delle somme e poi accedi ad un mutuo, puoi permetterti di costruirne una nuova o ampliarne qualcun’altra già esistente ,senza dovere “delegare” al privato queste incombenze. E’ lo Stato che deve adempiere i propri doveri e non la Chiesa Cattolica. Se poi la Chiesa vuole aggiungere del suo, ben venga ma a spese proprie.  Ho accennato ai diritti umani e dei singoli cittadini, quindi ho citato il Testamento biologico, spiegando che cos’è e a che cosa serve. Che una nostra campagna di raccolte firme, ha permesso ai cittadini residenti nel Comune di Ravenna, di potersi registrare. Ho citato i soldi dati alle scuole private, ma con maggiore attenzione ai finanziamenti delle scuole paritarie private (comunque io usavo abitualmente il termine statale o comunale per una maggiore comprensione). I ragazzi volevano sapere però quanti erano i soldi dati alle scuole private nei Licei o negli Istituti tecnici. Ho spiegato loro che non li abbiamo anche perché abbiamo concentrato la nostra ricerca più sulle scuole dell’infanzia e primarie in cui maggiore è la presenza delle private, piuttosto che nelle scuole secondarie.

Spero di avere dato una buona informazione e la più esauriente possibile.

Claudio
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