Lo scorso 22 gennaio, presso la sede del Comune di Ravenna, è stata discussa in Commissione Affari Istituzionali, Partecipazione e Sicurezza la petizione che abbiamo promosso sugli oneri di urbanizzazione secondaria. Un confronto civile ma serrato, prevalentemente interno alla maggioranza consigliare (PD, PRI, PdCI, Sinistra Democratica, Movimento per la Sinistra) che ha visto i consiglieri di opposizione (PdL e una lista civica estremista di centro) più distanti. In sostanza, il capogruppo PD, Maestri, si è dichiarato contrario; un consigliere PD di area cattolica ha espresso voto di astensione mentre i rappresentanti degli altri gruppi di maggioranza si sono dichiarati favorevoli. L’assessore Maraldi ci ha comunicato, con lettera del 23 febbraio scorso:
Risulta difficile avere i dati da parte degli altri Comuni della nostra Regione su come vengono applicate queste norme ed in quale percentuale, naturalmente, a livello nazionale è ancora più complicato. Dal Sito Internet della stessa UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), si evince che in Italia i Comuni applicano una percentuale degli oneri a favore delle chiese che varia dal 7% al 13,5%, sono pochissimi i Comuni in Italia che applicano una percentuale inferiore al 7%. Non si ha notizia che al momento vi siano Comuni della nostra Regione che applicano percentuali diverse da quella prevista dalla Legge Regionale (7%).
Alla luce di quanto sopra esposto non si ritiene di accogliere quanto richiesto dalla petizione in oggetto.
Il fatto che in Regione non si abbia notizia di Comuni che applicano percentuali diverse da quelle indicate, il 7% appunto, sembra una motivazione piuttosto debole per giustificare il persistere del finanziamento alle confessioni religiose presenti sul territorio locale. Una scelta politica non diventa meno sbagliata se è compiuta dalla quasi totalità di chi ci circonda.
La discussione nella Commissione Affari Istituzionali era stata decisa dalla conferenza dei capigruppo, così come stabilisce il regolamento preposto. Opportunamente, per capire l’effettiva volontà del Consiglio comunale la capogruppo del Movimento per la Sinistra, Morigi, ha preannunciato un ordine del giorno, ispirato alla nostra petizione, a firma dei quattro gruppi. Questo il testo discusso nel Consiglio comunale del 22 febbraio scorso:
Considerato che:
I Comuni Italiani possono stornare una percentuale degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati annualmente, a vantaggio di chiese ed altri edifici deputati all’esercizio di servizi religiosi
La normativa vigente attribuisce carattere di possibilità a questo provvedimento, e non di obbligatorietà, e che annualmente gli Enti Locali, attraverso questa misura, dirottano dai bilanci pubblici, ingenti somme di denaro verso le casse private delle istituzioni religiose confessionali
Preso atto che
Anche il Comune di Ravenna, annualmente destina alle confessioni religiose risorse importanti ricavate dallo storno di una percentuale di oneri (nell’anno 2004 €: 265.394,50 – nell’anno 2006 €:340.351,87)
L’Unione Atei Agnostici e Razionalisti di Ravenna ha presentato una petizione sottoscritta da più di quattrocento cittadini per chiedere che l’Amministrazione Comunale, in nome di un principio di laicità e trasparenza contabile, azzeri o riveda al ribasso tale percentuale
Tutto ciò premesso
Il Consiglio Comunale
Appoggia, sostiene e condivide la petizione dell’UAAR
Impegna il Sindaco e la Giunta a destinare la somma avanzata dall’azzeramento o revisione al ribasso della percentuale di oneri di urbanizzazione secondaria degli edifici religiosi, al miglioramento di strutture pubbliche al servizio di tutti i cittadini, come asili nido, scuole materne, consultori, case di riposo per anziani, luoghi di incontro, centri sociali e sportivi.
Gruppo Movimento per la Sinistra
Gruppo Sinistra Democratica
Gruppo Partito Repubblicani Italiani
Gruppo Partito dei Comunisti Italiani
Questo il risultato della votazione:
Consiglieri presenti 38;
Assenti: Fabbri, Romboli (L’Ulivo-PD); Fussi (PRI)
Votanti 34.
Astenuti 4: Banzi, Bassi, Pasini e Roberto Rubboli (L’Ulivo-PD)
Voti favorevoli 7: Morigi, De Mucci (MPS), Gambi (PRI), Venzi, Ricci (Sinistra Democratica), Diego Rubboli (PdCI), Mignola (L’Ulivo-PD)
Voti contrari 27: Matteucci (Sindaco); Ancisi, Frassineti, Fronzoni, (Lista per Ravenna); Artioli, Baroncini, Bessi, Casadio, Cavicchioli, Fabiani, Ferrucci, Galanti, Gatta, Maestri, Mosconi, Perini, Signani, Suzzi, Tarroni (L’Ulivo-PD); Baldini, Bertozzi, Bucci, Costa, Martini (FI-PdL); Covato, Palazzetti (AN-PdL); Spadoni (G. Spadoni per Ravenna)
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Nuovo banchetto informativo:
Sabato 24 APRILE
a partire dalle ore 16.00
in piazza Andrea Costa
qui, maggiori informazioni.