RINNOVATA CONVENZIONE FISM CON IL COMUNE DI RAVENNA 2017/2019

Ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Ravenna , rinnovando la convenzione con le scuole “paritarie” private della FISM (Federazione Italiana Scuola Materna) di area cattolica, elargisce un “bonus” di 2,5 mln di euro a fondo perduto. Questa enorme cifra spalmata sui 3 anni di durata ,2017/2019 costituisce l’ennesima violazione dell’art.33 della Costituzione che al comma 3 recita testualmente “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, SENZA ONERI PER LO STATO”.
Mentre le scuole pubbliche (Statali e Comunali) riducono sempre più gli investimenti e la maggioranza di queste cadono a pezzi, sono fatiscenti ( frequentemente fatti di cronaca parlano spesso di cedimenti e pericoli derivanti dalla scarsa o nulla manutenzione di questi edifici, con grave pericolo per studenti e docenti), per le scuole private le risorse non mancano mai. Si obietta facilmente che codeste scuole fanno risparmiare soldi ai Comuni e allo Stato, ma in realtà è come avere un immobile in affitto cui paghi sempre il canone , ma non diventerà mai tuo. Una volta esisteva la Cassa Depositi e Prestiti, con la quale gli Enti Pubblici e le Istituzioni potevano stipulare mutui per invetimenti in questo settore, poi un po’ alla volta la Cassa DD.PP. è stata privatizzata quasi del tutto; la legge n.62 del 10/3/2000 ha”parificato” le scuole private a quelle pubbliche, così non ci sono più stati fondi sufficenti e necessari a colmare la domanda. Infatti le scuole FISM sono presenti in diverse frazioni dei Comuni in cui mancano del tutto le scuole Comunali e/o Statali, impedendo così alle famiglie di poter scegliere se iscrivere i propri figli ad una scuola privata o pubblica.
Le cifre erogate sono le seguenti:
14.000 euro l’anno per singola sezione (41); 4.500 euro l’anno per ogni scuola (15); 8.200 euro l’anno per ogni singolo bambino/a con particolari problemi speciali (6); 13.000 euro l’anno per ogni sez.Primavera (10). Totale 820.700 euro per l’anno 2017, 2018.
Un piccolo aumento a 15.000 euro l’anno per ogni sez. per l’anno 2019. Totale complessivo : 2,503.100 euro.

 

 

Alleghiamo articolo riportato sul Resto del Carlino dell’ 11/4/2017

Comunicato stampa Resto Carlino 11 4 2017

 

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