L’ossessione religiosa

Conclusosi il Festival delle Culture, leggiamo che l’ex capogruppo del PD in Consiglio comunale, Andrea Maestri, rilancia l’idea di una piazzetta alla Darsena in cui siano presenti tre piccoli ma artisticamente significativi luoghi di culto delle tre grandi religioni monoteiste, precisamente una chiesa cristiana, una sinagoga e una moschea […] un luogo che possa richiamare i credenti di tutte le religioni da ogni parte del mondo e con loro anche turisti.

Questa, delle religioni, è veramente un’ossessione.

La Darsena, dopo le bonifiche ambientali che dovrà subire, avrà bisogno innanzi tutto di aree verdi che potrebbero essere finanziate proprio con gli oneri di urbanizzazione secondaria comunali finora versati alle confessioni religiose.

Possibile che, nel 2011, chi si dice aperto al mondo possa pensare che il mondo si esaurisca nelle religioni e, per di più, in quelle nate nel Medio Oriente? E, possibile, che i luoghi di culto possano sorgere a tavolino, su indicazione degli amministratori cittadini e non della volontà dei credenti?

Se proprio vogliamo incentivare il turismo, incentiviamo i luoghi di culto confuciani e buddhisti: per gli operatori turistici, il futuro potrebbe essere la Cina e l’Estremo Oriente.

Ed, infine, se veramente dovesse essere concretizzata la proposta di tre luoghi di culto per cristiani, ebrei e musulmani, l’UAAR proporrà che la chiesa cristiana, in omaggio alla vocazione al dialogo interreligioso e interculturale della nostra città, sia consacrata all’arianesimo. L’arianesimo fu una dottrina cristiana affermatasi oltre 1500 anni fa e che fu così diffusa da essere il culto degli ostrogoti e del loro re, Teoderico. Ravenna dovrebbe essere grata agli ariani che hanno lasciato due splendidi monumenti tutelati dall’Unesco: il battistero degli ariani e il mausoleo di Teoderico.

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6 risposte a L’ossessione religiosa

  1. deki scrive:

    Più leggo certe idiozie, più sono contento di non essere dei vostri

  2. Karma scrive:

    Una domanda: ma l’UAAR è a conoscenza di quali boiate vengano scritte sui siti delle varie sezioni regionali?

  3. giovanna scrive:

    Se vi sembrano boiate le dichiarazioni e le richieste di laicità, provenienti da diverse parti della società, aldilà delle appartenenze politiche e partitiche,nei confronti delloStato e delle Istituzioni,(avete mai letto gli articoli3 e 8 della Costituzione?) mi complimento per il vostro elevato grado di democrazia. Ognuno si assume la responsabilità di ciò che scrive
    e non di ciò che scrivono altri.Scusate eh, se ci siamo anche noi della UAAR e se ci sono anche altre religioni che proprio, nella vostra grande bontà, non digerite.

  4. chameleon scrive:

    @deki
    ma chi ti vuole? 🙂

  5. AndreaM scrive:

    ah, ah, ma di quale democrazia vogliamo parlare, il Vaticano è una monarchia assoluta, detentrice di una verità assoluta comunicata direttamente da dio…

    Invece di un luogo di culto per pochi, alla Darsena facciamoci un prato, dove tutti i bambini di tutte le etnie possano giocare a palla insieme mentre i genitori si scannano sui propri dèi.

    AndreaM

  6. Karma scrive:

    Ma Carcano lo sa che dei suoi seguaci scrivono della UAAR al posto dell’UAAR?? Non vorrei che anche voi faceste la fine degli epurati della setta come Giacomo Grippa e Valentina Bilancioni! Occhio razionalisti o vi fanno due odifreddi così!

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