Tutti pazzi (per il progetto Gemma)

Riceviamo, e volentieri diamo diffusione al seguente comunicato stampa del gruppo consigliare, del Comune di Ravenna, del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

E’ chiaro che daremo risalto a qualunque altra forza politica, associazione, sindacato che prenderà posizione in favore della laicità.

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato, il 17 marzo scorso, un ordine del giorno di sostegno e adesione al Progetto Gemma.

Il primo firmatario dell’ordine del giorno, Giancarlo Frassineti, Segretario provinciale dell’UDC, ha inteso impegnare il Consiglio a devolvere un gettone di presenza ad un’associazione privata di fedeli riconosciuta con decreto diocesano che ha come impegno prioritario la difesa della vita fin dal concepimento “nella più ampia comunione ecclesiale e di preghiera dei seguaci di Cristo Concepito, Crocifisso e Risorto secondo l’accorata sollecitudine del Papa Giovanni Paolo II nella Enciclica Evangelium Vitae”.

In concreto, il progetto consiste nello stanziamento, in favore delle madri “con gravidanze a sicuro rischio aborto”, di 160 euro al mese per 18 mesi, dal principio della gestazione al nono mese del bebè.

La promozione della genitorialità e la crescita demografica non possono essere perseguite con interventi a spot, ma necessitano di sistemi integrati di interventi che diano vita a circoli virtuosi in cui siano coinvolti, solo per citarne alcuni, modi e tempi dell’occupazione femminile, servizi per l’infanzia, assistenza medico sanitaria, politiche della casa.

Togliamo di torno gli equivoci: una cosa è, nell’ambito delle scelte individuali sostenere anche economicamente soggetti e progetti che si approvano, altra cosa è l’impegno di un organo istituzionale che opta per una scelta così densa di significazioni.

La devoluzione di un gettone di presenza non solo non risolve il problema, ma anzi, colpevolmente perché di amministratori pubblici si tratta, sposta l’asse d’intervento dalla logica del diritto a quella dell’azione caritatevole.

Ci stupisce che il voto dell’Ulivo abbia premiato un approccio così ideologico, approssimativo e parziale come quello proposto dall’UDC.

Noi ribadiamo convintamene che le ragioni del nostro voto contrario si collocano a pieno titolo nel solco delle manifestazioni in difesa del diritto all’autodeterminazione e della laicità principi che, come il recente e violento attacco alla legge 194 dimostra, non sono dati una volta e per sempre.

Ravenna, 21 marzo 2008

Valentina Morigi

Raffaella De Mucci

Nota: Il progetto Gemma è un’associazione privata di fedeli riconosciuta con decreto diocesano del 25 aprile 2000. Evidentemente, l’anniversario della Liberazione non per tutti è un giorno di riposo.

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