Succede anche questo*

La rinuncia, da parte del Pontefice, alla visita alla Sapienza, ha scatenato com’era prevedibile ogni tipo di strumentalizzazione e non ne sono rimaste esenti le scuole ravennati.
Il la è stato dato da un documento sottoscritto da numerosi insegnanti dell’Ip Callegari Olivetti, del 2° Circolo e dell’Ic San Biagio nel quale, tra varie contorsioni linguistiche, si considerano dei veri e propri untermenschen dell’etica tutti coloro che non si adeguano al pensiero lì espresso, si danno riferimenti ai fatti accaduti che benevolmente potremmo definire fantasiosi e omissivi (cominciando dalla non citazione dell’unico atto realmente violento accaduto, la devastazione dell’aula degli studenti del Collettivo di Fisica) e, dopo aver sparato ad alzo zero, si fa un piagnisteo vittimistico. Il grave per noi è che, per raccogliere le sottoscrizioni, si sia usato il personale ausiliario stipendiato dallo stato con un utilizzo che ci pare un po’ improprio (ciò è avvenuto in una scuola diretta dal ds Gaudenzi, lo stesso che, dopo che il tar del Lazio aveva stabilito che l’irc venisse valutato in una scheda a parte, l’aveva momentaneamente lasciata insieme alle altre materie…). Il documento era verosimilmente destinato alla stampa, ma non l’abbiamo poi visto pubblicato. O c’è sfuggito, o qualcuno ha avuto il buon gusto di stopparlo, almeno per rispetto della sintassi.
Il seguito però non è stato da meno. Diverse classi sono state accompagnate dai loro docenti, al LC Alighieri e al LS Oriani, a vedere un video. In quest’opera, l’avvenimento succitato veniva appaiato, in maniera emblematica a: 1) l’Olocausto; 2) l’invasione d’Ungheria del 1956; 3) l’abbattimento delle Torri Gemelle.
Ora, è pur vero che s’è in campagna elettorale e che in questi periodi è prassi il non andare tanto per il sottile ed è altrettanto vero che non saremo certo noi, cultori della libertà d’insegnamento, ad invocare censure, però che tutto ciò venga considerato
“normale” la dice lunga sui guasti provocati dal connubio fra scuola dell’autonomia e pensiero unico.

* Articolo tratto dal bollettino di marzo 2007 dei Cobas scuola di Ravenna.

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