150 anni dalla fine del dominio pontificio

Il 13 giugno 1859 finiva a Ravenna il dominio pontificio. Che liberazione!

L’anticlericalismo in Romagna ha lasciato il segno, se nel romagnolo troviamo i termini ciaténi per le locali beghine o squaciaréll per i politici clericali (dal colore della diarrea – squaciarèla –  simile ai colori papali) fino ad arrivare alla lapide che, nella rocca di Lugo ricorda l’uccisione del luterano Andrea Relencini. Perché il dominio papale, a parte qualche frangia revanscista, non ha lasciato un buon ricordo? Quali furono gli strumenti del consenso? Il ruolo sempre più politico che la Chiesa cattolica rivendica per l’oggi, quali punti di contatto presenta con il dominio dello Stato della Chiesa? 150 anni fa finiva il dominio pontificio ma non il clericalismo.

Organizzeremo, nei prossimi mesi, un incontro con uno storico per cercare di inquadrare e capire meglio questo periodo.  Consigliamo, per l’estate, una lettura interessante: le Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, scritte da Primo Uccellini (1802-1884).

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