RESOCONTO RIUNIONE DEL 14/01/2015

Gentile amica/o, di seguito il resoconto della riunione di cui all’oggetto.
Inizio ore 21,00. Presenti 7 soci e un neo iscritto: Giovanna, Valeria, Annalisa, Alberto, Ivan, Max. Fabio, Claudio.
Presidente assemblea: Claudio Pagnani
Verbalizzante: Max Chiozzini

1) Darwin Day.
Confermato l’evento per venerdì 13/02/2015 alle ore 21,00 presso la Sala Buzzi della Circoscrizione di Viale Berlinguer 11 a Ravenna.
saranno nostri ospiti il Dr. Carlo Flamigni, ginecologo e membro del Comitato Nazionale di Bioetica e la D.ssa Marina Mengarelli, sociologa e anch’essa membro         dello stesso Comitato, nonchè moglie del Dr. Flamigni. Il titolo della serata sarà:  Scienza e Etica/  il sistema salute nel rapporto fra il medico e il cittadino                 malato.
Sarà anche l’occasione per presentare il loro ultimo libro ” nelle mani del dottore?” che tratta l’argomento.  L’iniziativa sarà presentata da un nostro giovane             neo-iscritto e neo laureato in medicina.  Tutti sono invitati a partecipare e sperabilmente in numero considerevole data la presenza di ospiti che sono molto noti     nel  panorama della medicina sia nazionale che internazionale. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
2) Progetto ora alternativa all’IRC (insegnamento Religione Cattolioca).
Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015, sono aperte le procedure di iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno      scolastico 2015/2016.  E’ un momento molto importante perchè offre la possibilità a tutti i genitori di scegliere se aderire  all’insegnamento della religione o               avvalersi dell’ora alternativa.  L’IRC è prevista in tutte le scuole statali di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole secondarie. Non tutti                 sono adeguatamente informati circa questa possibilità, prevista dal Ministero dell’Istruzione che consente di cambiare le proprie scelte  ogni anno in                         coincidenza con le iscrizioni scolastiche. Inoltre la normativa in vigore prevede che non debbano esserci discriminazioni fra alunni che frequentano l’ora di                 religione e alunni che  frequentano l’ora alternativa. Il Ministero delle Finanze dispone di apposito capitolo di spesa che deve obbligatoriamente essere utilizzato     per l’ora alternativa, mettendo a disposizione degli studenti insegnanti e aule adeguate.
Pertanto invitiamo tutti i genitori a segnalare ai Dirigenti Scolastici della necessità di disporre dell’insegnante di ora alternativa anche in presenza di un solo                 richiedente . Allo stesso modo non è legittimo spostare gli alunni richiedenti l’attività alternativa in classi parallele.
La Uaar resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e rimanda al sito : www.uaar.it
oppure al link:          http://www.uaar.it/uaar/campagne/progetto-ora-alternativa/
L’Ora Alternativa all’IRC è un nostro diritto, non è una concessione.
3)  Varie.  Si starebbe propsettando di svolgere un evento in collaborazione con il Mama’s Club di Ravenna, da programmarsi nel nuovo ciclo di eventi per ‘ anno             2015/2016, grazie alla disponibilità della nostra nuova iscritta, Valeria.

La riunione si conclude alle ore 22,30
Il Presidente :  Claudio Pagnani
Il Verbalizzante:  Max Chiozzini

Mail: ravenna@uaar.it
Web:  http://ravenna.uaar.it
Mostra Opere d’Arte: www.Laik-Aid.it
FB:  www.facebook.com/groups/107033765983683/

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RIUNIONE DI CIRCOLO 14/01/2015

Comunichiamo che Mercoledì 14/01/2015 alle ore 20,45 /21,00 si terrà la riunione mensile del circolo, presso l’Arci di via G. Rasponi 5 a Ravenna con il seguente O.d.G.

1) Aggiornamenti e dettagli per Darwin Day.

2) Verifica bilancio annuale di cassa del circolo.

3) Scelta per iscrizione ora alternativa all’ora di religione anno 2015/2016.

4) Iscrizioni/rinnovo tessera UAAR anno 2015.

5) Varie

 

Mail: ravenna@uaar.it

Mostra Opere d’Arte: www.Laik-Aid.it

FB: www.facebook.com/groups/107033765983683/

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BANCHETTO UAAR

Comunichiamo che sabato 27/12/2014 si terrà un banchetto  presso la COOP di Via Faentina a Ravenna dalle ore 16,00 alle ore 18,00 per diffondere ed informare circa le nostre attività ed iniziative.

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COMUNE FAENZA Festa della Famiglia

Dopo l’approvazione dell’O.d.G. del 15/12/2014 per l’istituzione di una festa della famiglia naturale, quella fra un uomo e una donna con il vincolo del matrimonio e relative polemiche anche a livello nazionale,  nella serata del 22/12/2014 si è provveduto ad emendarlo. Purtroppo non è andata meglio poiché si parla di “famiglia”  intesa come unione fra un uomo e una donna nel matrimonio, e si apre alla possibilità di includere anche altre tipologie. Con preciso riferimento alle unioni omo e/o etero sessuali sia con vincolo di matrimonio che senza, però l’inclusione non garantisce il riconoscimento e soprattutto la certezza. Riporto il commento a questa “modifica” approvata a maggioranza dal PD e relativi link con l’O.d.G del 15/12/2014;  l’O.d.G. del 22/12/2014 e relativa registrazione della seduta.

 

Gentile Sindaco Malpezzi,  ho assistito alla seduta di ieri sera (22/12/2014) in merito all’ O.d.G. votato da Lei e dalla  sua Maggioranza in data 15/12/2014 e con il tentativo di modificarlo a seguito di alcuni “ripensamenti”.

Sono deluso e contrariato per la decisione assunta da Lei in cui esprimeva “a titolo personale” di considerare la famiglia come un importante legame dal valore sociale e non invece una unione fra due persone, omo e/o etero sessuali , con o senza vincolo di matrimonio fondata sull’amore, il rispetto e l’assistenza reciproca.

A conferma di ciò invoca l’ art 29 della nostra Costituzione la quale riconosce i diritti della famiglia come società fondata sul matrimonio. Eppure nella relazione introduttiva del DDL 14, relatrice la sua collega di Partito, Sen. Cirinnà, afferma quanto segue testuale:

 

La disciplina della plu-

ralità  delle  forme  della  convivenza  rappre-

senta  infatti  l’attuazione  del  dovere  dello

Stato  di  tutelare  la  libertà  di  realizzazione

della  persona  nei  suoi  rapporti  con  gli  altri

(articolo  2  della  Costituzione),  non  poten-

dosi  imporre  la  rigida  alternativa  tra  il  vin-

colo  (sacramentale  o  legale)  del  matrimonio

e  l’assoluta  irrilevanza  giuridica  delle  forme di vita associata che da tale modello prescin-

dano  (soluzione  obbligata,  questa,  per  chi,

come  gli  omosessuali,  non  possa  sposarsi).

In  questo  senso,  il  riconoscimento  di  forme

plurali  di  convivenza,  anziché  violare,  raf-

forza  piuttosto  il  principio  di  cui  all’articolo

29 della Costituzione, che nasceva non tanto

per  imporre  un  solo  e  cogente  modello  di

convivenza,  ma  per  limitare  l’ingerenza  sta-

tale  sul  terreno  delle  relazioni  familiari,  ti-

pica  delle  politiche  demografiche  di  regimi

totalitari  come  quello  fascista.

 

Documento che lei stesso auspica venga approvato dal Senato !  Lei invoca la Costituzione in questo frangente per dare maggior validità alle sue scelte, ma non fa altrettanto quando si tratta di finanziare la scuola privata, come invece recita l’art. 33 comma 3 : Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

Inoltre è contrario all’applicazione del documento standard in materia di educazione sessuale in Europa redatto dall’ufficio europeo dell’OMS , mentre lei sostiene che così non è. Inoltre  dichiara che potrebbe essere disponibile alla educazione sessuale a scuola, nonostante si invochi spesso l’autonomia didattica per le stesse, però non comprende per quale motivo genitori  ed insegnanti dovrebbero mandare i  loro cervelli all’ammasso,  bevendosi come oro colato linee guida  piuttosto discutibili stilati  da fantomatici super esperti . Non si rende conto che gli unici applausi le sono arrivati dai militanti e simpatizzanti di Forza Nuova?

Addirittura il Consigliere del NCD Grillini, afferma che per lui l’educazione sessuale a scuola,  dovrebbe essere fatta solo dalle superiori in su, perché  alle elementari e alle  medie inferiori, gli studenti sono troppo piccoli e bisogna proteggerli. Proteggerli da che cosa?  In tanti Paesi del Nord Europa l’educazione sessuale viene insegnata da tanti anni e non mi sembra che siano in situazioni allarmanti.

E’ contrario alle adozioni e agli affidamenti a persone dello stesso sesso, eppure forse interpreto male io, ma il DDL n. 14 all’art 1  comma 1 dichiara che “ due persone maggiorenni  dello stesso sesso –<di seguito denominate parti dell’unione civile>-  possono contrarre tra loro una unione civile per organizzare la loro vita in comune”.

All’art. 14 comma 2  si afferma quanto segue  “ le parti dell’unione civile (cioè le unioni di cui all’art 1), possono chiedere l’adozione o l’affidamento di minori ai sensi delle leggi vigenti, a parità di condizione con  le coppie di coniugi. Dunque si contraddice oppure il DDL in questione non se lo ricorda bene.

Infine ho sentito alcuni richiami alla laicità dello Stato, ma la presenza del crocifisso appeso alla parete della sala Consigliare, non si toglie, perché si rivendicano le nostre radici cristiane.

Più volte il Vaticano ha preteso che nel redarre la Costituzione dell’UE, si facesse preciso riferimento alle radici cristiane dell’Europa.  Che io sappia l’Europa è un insieme di popoli e di etnie con culture diverse che da secoli si mischiano continuamente. Non esiste una sola radice, perché in passato qui esistevano popolazioni con una fede religiosa che noi oggi definiremmo pagana. Siamo il prodotto di un crogiuolo di culture diverse e non abbiamo una sola “radice”.

Concludendo,  sono profondamente deluso dalla votazione di questo O.d.G. che non risponde alle esigenze e alle aspettative di molte persone.  Forse le potrà far piacere sapere che la Regione Veneto , prima in Italia, ha approvato la Festa della Famiglia naturale , intesa come l’unione di un uomo e di una donna con vincolo matrimoniale.

 

Claudio Pagnani

Uaar Prov.Ravenna

http://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Consiglio-comunale/I-lavori-del-Consiglio/Risoluzioni/OdG-VALORIZZAZIONE-E-SOSTEGNO-ALLA-FAMIGLIA-NATURALE-15-dicembre-2014

http://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Consiglio-comunale/I-lavori-del-Consiglio/Risoluzioni/O.D.G.-SOSTEGNO-ALLE-POLITICHE-FAMILIARI-22-dicembre-2014

 

http://www.magnetofono.it/streaming/faenza/play.php?flv=CCFA1_6504_12657_001_20141222.mp4&q=&C=eJw9jO9Lg1AYhd8*RUYfKoirdxk5WmAOoZwbzbLtU9j1rdyu3p9zbn99ug*BgfPwcDgKmNBS6MIisRpxMnoTkrC9saJGTaIoDr2REy5mzqVT9qPHqeuRPtT16FkP8mFKx8Sjg7y9oeOJH*RxroBDZaGBVnTFd8XRgPwVDdqKgQsc67rou5BSi64HA8MVmEEaHCaG1dBgixrKf7o4GFSAL8dTxO7b7Icv51n3odLt4pjtaf6ubDZfJSdznYfBs682O4nNzn9aa*46W8dqkyfl9usuXeY0jIMkTs0n*AEF7U7I

 

 

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Risposta del Sindaco Comune Faenza

Parziale retromarcia del Sindaco circa l’ O.d.G. approvato nella seduta del 15/12/2014.

Di seguito la lettera che ho appena inviato agli organi di stampa, locali e nazionali.

Egregio Direttore,

riguardo la bagarre suscitata dall’approvazione in consiglio comunale di una mozione dal titolo “Valorizzazione e sostegno della famiglia naturale”, è senza dubbio opportuna una mia precisazione. Temi complessi come quello della famiglia nella società di oggi, che attraversano sensibilità e considerazioni etiche prima ancora che politiche, mal si addicono infatti ad un se…mplice resoconto sull’approvazione di un ordine del giorno, più o meno riuscito.

In questo caso, lo dico fin da subito, poco riuscito.

Così come presentato inizialmente, l’o.d.g di Forza Italia conteneva considerazioni del tutto inaccettabili, frutto di un’impostazione ideologica sbagliata e retrograda. Il voto favorevole mio e di altri consiglieri comunali è scaturito solo dopo lo stralcio dal documento di queste considerazioni, e dall’invito alla Giunta Comunale ad introdurre il “fattore famiglia” che ricalca la proposta di quoziente familare presente nel programma di mandato di questa amministrazione. Ho temuto che un voto contrario su questo aspetto sarebbe stato letto come una evidente incoerenza. Il motivo del mio voto sta solamente qui.

Detto questo sono ovviamente rammaricato di aver sottovalutato la lettura che sarebbe stata data di quel voto e dell’interpretazione dell’aggettivo “naturale” che può essere fuorviante, fino al punto di attribuirmi valutazioni e pensieri che non mi appartengono.

Lungi da me il voler discriminare qualcuno e qualcosa, atteggiamento che non solo non mi appartiene, ma ritengo non possa appartenere ad alcun amministratore pubblico degno di questo nome. Lungi da me alcun intento di voler rappresentare posizioni confessionali o considerate oltranziste.

Parlando quotidianamente con le persone, so perfettamente che la dignità di famiglia non è prerogativa né del matrimonio, né di alcuna altra convenzione sociale, ma del rispetto reciproco e della capacità di assumersi la responsabilità di condividere obiettivi di vita insieme.

Visto quanto accaduto, per parte mia mi farò promotore di un nuovo documento da portare all’attenzione del Consiglio comunale. Un documento più rispettoso e della ricchezza di opinioni all’interno della città e dell’opinione pubblica, e che dimostri come, al di là delle parole, la valorizzazione della famiglia in questi anni si sia tramutata in impegni concreti, verso chiunque e senza alcuna discriminazione.

Giovanni Malpezzi

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Scandaloso O.D.G. votato al Comune di Faenza

Su segnalazione di un nostro iscritto, riceviamo comunicazione circa l’approvazione di un O. d. G. votato dal Comune di Faenza, circa l’istituzione di una “festa della Famiglia naturale” , su proposta di un coinsigliere di F.I. (Forza Italia).

L’approvazione di questa mozione, ha destato scandalo e rimostranze da parte di molti cittadini, associazioni e anche politici, poichè l’intenzione del Consiglio Comunale è di considerare con il termine “famiglia” solo quella fra un uomo e una donna con il vincolo del matrimonio e che rappresenta la naturale istituzione per la trasmissione della vita e l’unico ambito sociale in cui possono essere accolti minori in difficoltà, anche attraverso, in casi estremi, gli istituti dell’adozione e dell’affidamento.

Riporto il link con l’intero O.d.G.

http://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Consiglio-comunale/I-lavori-del-Consiglio/Risoluzioni/OdG-VALORIZZAZIONE-E-SOSTEGNO-ALLA-FAMIGLIA-NATURALE-15.12.2014

Riporto qui sotto la nostra risposta come Uaar:

Gentile Sindaco Malpezzi,

ho appreso della votazione di cui all’oggetto da parte della vostra Amministrazione e sono basito.

Ciò che avete approvato costituisce una  vergogna per la nostra comunità e ci rimanda indietro nel tempo, offendendo sensibilità ed esigenze diverse,  presenti nella collettività.

Non vi sfiora neppure lontanamente che possano esistere altre tipologie di famiglie, che non sia solo quella da voi esplicitata che  riporto testuale:

 

  • la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna rappresenta l’istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita e l’unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà, anche attraverso, in casi estremi, gli istituti dell’affidamento e dell’adozione;

E’ una sciocchezza che non sta da nessuna parte, non si rende conto della gravità di quanto affermato nel vostro O.d.G.?  Tutto questo offende la vostra intelligenza.

Io credo che possano benissimo   esistere anche altri modelli di famiglia, altrettanto validi e rispettabilissimi. Unioni di fatto, unioni gay e relativa prole possono benissimo funzionare. La cosa più importante è che ci siano l’amore, il rispetto e il sostegno reciproco. Le diverse sensibilità che ci sono, meritano più ascolto e attenzione da parte delle Istituzioni e,  non di essere considerate delle “minacce”!

Questa vostra decisione è frutto di un connubio con una chiesa retrograda e oscurantista che ci rimanda ai tempi più bui del medioevo. Volete continuare a tenerci nell’ignoranza e nella superstizione , quando chiedete  al Governo centrale di “non applicare il documento standard per l’educazione sessuale in Europa, redatto dall’ufficio europeo dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità”.

Chiedete alla Regione di istituire la “festa della famiglia naturale, fondata sull’unione fra un uomo e una donna,  promuovendola sia direttamente che indirettamente con la scuola, le associazioni culturali”   ecc.ecc.    Tutto questo,   ovviamente  con la benedizione di una chiesa “omofoba, sessuofoba e misogina”.

Non crede che una buona educazione sessuale, libera da ogni pregiudizio e insegnata da personale qualificato,  e non scelto dai Vescovi come per l’insegnamento della religione, sia di maggiore aiuto alla formazione delle coscienze di tutti e alla formazione di futuri cittadini ? !

Non crede che il fenomeno dei “femminicidi” possa essere il risultato di una  mala educazione che considera la donna un oggetto e/o una proprietà, come recita il nono comandamento ( se non ricordo male) : “ non desiderare la donna d’altri” , e non una persona con pari dignità e diritti dell’uomo?

La famiglia è, o dovrebbe essere, la prima “istituzione” in cui ogni essere umano possa esprimere sé stesso liberamente, senza pregiudizi e/o inibizioni , e le Istituzioni devono proteggerle. Tutte le famiglie, non solo quella voluta e votata dal vostro Consiglio Comunale.

 

Claudio Pagnani

Uaar Prov.Ravenna

 

Riporto anche la lettera scritta da Arcigay di Ravenna:

Oggetto: Lettera aperta al Sindaco Malpezzi che istituzionalizza la discriminazione a Faenza.

 

Egregio Sindaco Malpezzi, le scrivo questa lettera aperta come presidente di Arcigay Ravenna.

Sono rimasto profondamente mortificato nel vedere approvato dalla sua Giunta (di Sinistra!?) il famigerato ODG della Regione Lombardia, che passò con i voti di Lega, Ncd, Forza Italia, Lista Maroni e Fratelli d’Italia: come è potuto succedere?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/02/diritti-gay-per-la-regione-lombardia-esistono-solo-le-famiglie-naturali/1046658/

 

Si rende conto che con questo abominio incostituzionale Lei – Sindaco di TUTTI i CITTADINI E LE CITTADINE DI FAENZA – discrimina le persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisex, Transgender, Intersex) ed i loro figli? Non le è apparso chiaro che una festa che celebra la sola “famiglia naturale” è discriminatoria quanto una festa pubblica per le sole “famiglie bianche” o per le sole “famiglie non divorziate”?

 

Si rende conto che l’educazione civica nelle scuole, volta ad insegnare a rispettare il diverso da sé, discende direttamente dall’art. 3 della costituzione, “per rimuovere gli ostacoli ” in modo da garantire il diritto allo studio a tutte le minoranze vessate da razzismo, xenofobia, antisemitismo, islamofobia, omotransfobia o da altre causa di discriminazione e bullismo? Cosa non le è chiaro nell’art. 3 della Costituzione quando afferma che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” che impegna la Repubblica a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”?

 

Dov’era la mia dignità sociale, la mia libertà e la mia uguaglianza quando, adolescente, ho dovuto nascondere la scoperta di essere omosessuale per non rischiare l’esclusione sociale? Nessuno a scuola mi fece capire che ero normale, che non ero l’unico al mondo e che era il mondo ad essere “sbagliato” visto che mi discriminava. Ci furono invece insegnanti che si prodigarono a dirmi che gli omosessuali sono persone malate e pervertiti da cui stare alla larga. Per questo senso di isolamento, frustrazione e inadeguatezza ho pensato varie volte al suicidio in quegli anni. Per queste stesse ragioni oggi faccio l’attivista LGBTI e per i diritti umani: non voglio che altri debbano continuare a soffrire per ciò che scoprono di essere!

 

E invece la sua giunta approva un ODG che – se applicato – continuerebbe ad isolare, nascondere e a far soffrire in silenzio gli studenti LGBTI come accadeva 40 anni fa. Negando l’accesso all’informazione scientifica che spiega come eterosessualità, bisessualità ed omosessualità siano solo varianti naturali dell’orientamento sessuale/affettivo/amoroso, che il proprio orientamento si scopre e non si può scegliere e che è perfettamente normale scoprirsi omosessuali o bisessuali.

 

Così come l’essere destri, mancini e ambidestri rappresentano solo varianti naturali dell’abilità manuale e non c’è nulla di anormale nell’essere mancini (come invece la superstizione imponeva una volta, quando la mano sinistra era la mano del diavolo, i mancini erano chiamati invertiti e da bambini venivano corretti con la forza: le ricorda qualcosa?)

 

Può inoltre spiegarci in che modo le esistenti famiglie omosessuali ed i loro figli creano un problema alle famiglie eterosessuali?

 

Si rende conto che il vero obiettivo di questo ODG è continuare a permettere alle famiglie di trasmettere indisturbate ai figli l’omofobia e la transfobia, in modo da instillare il pregiudizio che è “anormale”, “sbagliato”, “malato”, “depravato” essere LGBTI?

 

Infine ci spiega come fa a credere alla falsa premessa che “la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna rappresenta l’istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita e l’unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà, anche attraverso, in casi estremi, gli istituti dell’affidamento e dell’adozione” su cui si basa tutto il castello di carte, nonostante sia smentita dal senso comune, dalla nostra Corte Suprema e dalla ricerca scientifica?

 

Il senso comune lo può trovare nelle belle parole del segretario provinciale del PD Michele de Pascale che condivido pienamente: “Personalmente conosco un’unica definizione di famiglia naturale. Una famiglia è “naturale” quando è fondata sull’amore e sul rispetto.”

 

Nella sentenza definitiva 601/2013 la Corte Suprema di Cassazione ha detto: “un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale perché si tratta di un “mero pregiudizio” sostenere che “sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale”.

http://www.repubblica.it/cronaca/2013/01/11/news/cassazione_bimbo_pu_crescere_bene_anche_in_famiglia_omosessuale-50330615/

 

Le associazioni di Psicologi Italiani e Internazionali hanno dichiarato:

“…In particolare, la ricerca psicologica ha messo in evidenza che ciò che è importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare che i genitori forniscono loro, indipendentemente dal fatto che essi siano conviventi, separati, risposati, single, dello stesso sesso. I bambini hanno bisogno di adulti in grado di garantire loro cura e protezione, insegnare il senso del limite, favorire tanto l’esperienza dell’appartenenza quanto quella dell’autonomia, negoziare conflitti e divergenze, superare incertezze e paure, sviluppare competenze emotive e sociali”.

Su questi temi la comunità scientifica è unanime. L’Associazione Italiana di Psicologia ancora una volta invita i responsabili delle istituzioni politiche a tenere in considerazione i risultati che la ricerca scientifica ha prodotto e messo a disposizione della società e si facciano promotori del rispetto delle persone e della corretta divulgazione scientifica evitando di esprimere asserzioni infondate che hanno il solo risultato di rinforzare i pregiudizi e danneggiare le famiglie mono-genitoriali, le coppie omosessuali e soprattutto i loro bambini. ”

http://www.francescavecchioni.com/sito/omogenitorialita-e-stato-della-ricerca/

 

Sono convinto caro Sindaco che lei sia vittima di un abbaglio per il quale non ha potuto rendersi conto di tutte le implicazioni discriminatorie e vessatorie che il vostro ODG produce. Ci dia l’opportunità di intervenire in merito in Comune per far comprendere al Consiglio e alla Giunta come sia invece necessario adottare politiche inclusive verso le persone discriminate: riduce le tensioni sociali e produce benessere per tutti tranne che per chi “rosica” quando altri vengono trattati da uguali, ma sono certo che lei non appartenga a questa categoria di persone!

In attesa di un suo cenno di riscontro le auguro un sincero “in bocca all’omofobia” (si risponde “crepi l’omofobia” eh!)

bruno “eumeme” moroni

Presidente Arcigay Frida Byron Ravenna

Via Eraclea, 25 – 48123 Ravenna


Membro della Segreteria Nazionale Arcigay

Delega al Contrasto a Omofobia e Transfobia, Visibilità e Coming Out.

 

Arcigay – Associazione LGBT italiana

Via Don Minzoni, 18 – 40121 Bologna

 

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Resoconto riunione circolo del 9/12/2014

Gentile amica/o le comunico il
resoconto della riunione di cui all’oggetto:

Inizio ore 21,00

Presenti 4 soci: Max,Paolo,Fabio, Claudio

Presidente Assemblea: Claudio Pagnani

Verbalizzante : Max Chiozzini

O.d.G.

1) Darwin Day.  Da svolgersi in un arco di tempo compreso fra il 6
e il 20 febbraio 2015. Relatore il Prof.Carlo Flamigni, docente di
ginecologia all’Università di Bologna     ed esperto di bioetica.

2) Convegno su TB ed Eutanasia da tenersi nel mese di marzo (data
ancora da decidere) con Exit-Italia di Torino.

3) Banchetti informativi: confermati, il primo dei quali sabato
13/12/2014 davanti alla Coop Gallery di via Gramsci dalle ore
16,00 alle ore 18,30.

Il successivo sarà sabato 20/12/2014 presso la Coop. di Via
Faentina, dalle ore 16,00 alle ore 18,30/19,00;  l’ultimo sarà
sabato 27/12/2014 stesso orario o alla          Coop Gallery a
alla Coop di via Faentina. Informeremo per tempo della decisione
finale.

4) Foto di gruppo dei soci e simpatizzanti UAAR da inviare a Roma
per un lancio pubblicitario con relativo slogan, da farsi nei
primi mesi del 2015. Dati i tempi e lo             scarso
interesse, non se ne fa nulla.

5) Varie.  E’ di questi giorni la scadenza della Tasi
(16/12/2014), dallaUaar nazionale ci fanno sapere che sarebbe
bello farsi un “selfie”, con faccia serena e sorridente,
magari con     un F24 in mano, da cui risulti il pagamento, quindi
inviarla a : info@uaar.it indicando
nome,cognome, professione, stato civile (sposata/o,
single,             vedova/o ecc.ecc) e totale pagato.

Ciò allo scopo di evidenziare come ognuno di noi paghi le
proprie tasse, mentre Vescovi e Cardinali siano esentati (per
grazia ricevuta!) Il tutto verrà                         “postato”
sulle pagine  FB della UAAR nazionale.

Per quanto riguarda il Vescovo di Ravenna-Cervia, allego foto
.

La riunione si conclude alle ore 22,00 e viene aggiornata a
mercoledì 14/01/2015.

Presidente assemblea:  F.to Claudio Pagnani

Verbalizzante: F.to Max Chiozzini

Mail: ravenna@uaar.it

Web: http://ravenna.uaar.it

Mostra Opere d’Arte: www.Laik-Aid.it

FB: www.facebook.com/groups/107033765983683/
Ghizzoni_43105069_300

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Religione in RAI

La Uaar nel mese di agosto 2014 fece una interrogazione all’AGCOM circa i programmi RAI  riguardanti la religione e quella cattolica in particolare, a fronte dei quali non esistono altrettanti programmi laici. Pubblichiamo di seguito un link con le incredibili  risposte di AGCOM l’Autorità Garante e il commento del Segretario Nazionale Uaar, Raffaele Carcano.

http://www.uaar.it/…/religioni-rai-lagcom-respinge-lespost…/

 

 

http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-garanzia-del-totalitarismo-cattolico-in-rai/
 

 

 

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BANCHETTI INFORMATIVI

Comunico le date e i luoghi in cui si faranno Banchetti informativi a Ravenna nel mese in corso:

Sabato  13/12/2014  Coop Gallery di Via Gramsci dalle ore 16,00 alle 18,30

Sabato 20/12/2014 Coop Via Faentina dalle ore 16,00 alle 18,30/19,00

Sabato 27/12/2014 Coop Gallery e/o Coop Via Faentina dalle ore 16,00 alle 18,30/19,00

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Clerici Vagantes ed eutanasia.

Ricevo e volentiri pubblico un breve spettacolo messo in atto dai Clerici Vagantes, in cui si tratta dellla libertà di decidere sul proprio fine vita, ringraziandoli per l’iniziativa.  Questa ci darà l’opportunità di ricevere più visibilità anche su You Tube.

 

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